Viaggio nelle Marche
Ciao in questo articolo ti porterò in viaggio nelle Marche. Questo è stato il mio primo viaggio on the road. In genere restavo sempre ferma nel luogo dove soggiornavo. Ad un certo punto mi sono accorta che con quel modo di viaggiare mi perdevo tutto. Alla fine era come non viaggiare. Ho preso la mia macchina e da lì è iniziata la mia avventura.
Prima tappa Sefro un paesino veramente piccolo in provincia di Macerata nelle Marche chiamato anche il paese delle trote. Questa è stata la mia base diciamo dove tornavo la sera a dormire. Un posto incantevole immerso nella natura e nel silenzio. Lontano dal chiasso cittadino a cui sono abituata.
Viaggio nelle Marche: Pioraco e il sentiero Li Vurgacci
Vicino a Sefro tra i vari paesini c’è Pioraco, un borgo con 990 abitanti più o meno e che dista da Sefro solo 6 Km. Non c’è che dire mi sono innamorata subito anche di Pioraco. Con il suo verde, i boschi e i prati.
Pioraco è il paese dell’acqua quindi quì ci sono tanti fiumi e torrenti. Le cose da vedere sono diverse ma io mi sono soffermata al Sentiero Li Vurgacci. Davvero uno spettacolo della natura!
Questo è solo un assaggio. Il sentiero è da percorrere interamente a piedi quindi ci vogliono scarpe comode e armarsi di buone gambe. Sembra di entrare dentro un bosco incantato. Non sembra, anzi è proprio così. Troviamo fitti alberi, passerelle di legno, alberi intagliati con sculture strane, grotte e tanto altro. Certo una bella camminata anche perchè ci sono gradini da salire ma ne vale veramente la pena. Usciti dal sentiero si può fare una passeggiata nel centro di Pioraco e perchè no sedersi in riva al fiume sul prato per mangiare un bel panino. Lì ci sono parecchi chioschi che vendono cose locali.
Monti Sibillini e fioritura Castelluccio di Norcia
Il terzo giorno ho continuato questo viaggio on the road andando a Castelluccio di Norcia, nel cuore dell’Umbria all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, al confine con le Marche. Sono partita sempre da Sefro e da lì Castelluccio di Norcia dista 70 km almeno 1 ora e 20 di macchina. E’ stato sorprendente perchè in poco tempo diciamo che ti ritrovi in un’altra regione confinante con quella da cui sei partita.
I Monti Sibillini questa catena dell’appennino umbro-marchigiano un vero paradiso terrestre. All’interno di questo parco troviamo il borgo di Castelluccio di Norcia famoso per la sua fioritura.
Immense estensioni di prati coperte da fiori di lavanda, tulipani, violette e non solo. Ho letteralmente abbandonato la macchina e mi sono buttata in questo sogno fatto di colori, profumi e fiori.
Sentieri e percorsi da raggiungere a piedi. Castelluccio è abitato da 120 abitanti quindi un paesino veramente piccolo ed è famoso per le lenticchie. La pianta della lenticchia fiorisce appunto da Maggio a Luglio che coincide con questa meravigliosa fioritura.
Grotte di Frasassi
Arriviamo al quarto giorno, prendo sempre la mia macchina e dove arrivo questa volta? Arrivo alle grotte di Frasassi che si trovano nel comune di Genga in provincia di Ancona quasi vicino al confine con l’Umbria.
Meraviglioso andare in giro per l’Italia così come sono state meravigliose le mie vacanze a Palermo che ho fatto dopo un pò e vi consiglio poi di fare anche un week end a Napoli cosa vedere, ma torniamo a noi e alle grotte di Frasassi.
All’inizio l’idea di stare chiusa dentro una grotta non mi allettava tanto ma una volta che mi sono trovata al suo interno ho dimenticato tutte le mie paure.
All’interno della grotta si possono ammirare le stalattiti e le stalagmiti che prendono forma trasformandosi quasi in un quadro d’autore. Vi consiglio di portare un giacchetto di lana o una felpa perchè c’è molta umidità e fa freddo e di andare con delle sneacker con la suola di gomma poichè per via dell’umidità il pavimento a tratti può risultare scivoloso.
Che dire? Non la pensi come me? Ho fatto bene a mettere da parte le mie paure. Io il biglietto l’ho fatto sul posto certo ho aspettato un pò però il tempo passa perchè sul piazzale ci sono chioschi e cose da vedere.
Veramente una bella scoperta non c’è che dire appunto sono nominate da tutti. Per la visita alle grotte c’è anche una guida, che ti accompagna in questo percorso dando tante nozioni utili sulla formazione di stalattiti, stalagmite e di come è stata scoperta questa grotta.
Che dire? Questa meravigliosa vacanza resterà per sempre nel mio cuore. Il piu’ grande insegnamento è stato, che i veri viaggi sono quelli che si fanno girando i paesini e d’intorni lasciando ad un certo punto la macchina e proseguendo a piedi. Ultimo ma non meno importante e che forse è una frase fatta è che l’Italia è meravigliosa!