I monumenti di Piazza Navona

Piazza Navona con i suoi monumenti, in tanti hanno parlato di lei. Una tra le piazze barocche più famose di Roma.

Questa Piazza si trova vicino al Pantheon e alla Chiesa San Luigi dei Francesi. Questa chiesa è un capolavoro barocco e ti consiglio di andare a vedere perchè al suo interno ospita tre opere del Caravaggio. Non lontano dalla Chiesa San Luigi dei Francesi troverai anche la Basilica di Sant’Agostino che custodisce al suo interno, oltre alla Madonna dei Pellegrini, una tela realizzata da Caravaggio, tantissimi altri capolavori.

I monumenti di Piazza Navona più o meno li conosciamo tutti, ma non so in quanti conoscono le leggende che ruotano attorno a questa suggestiva piazza e ai suoi tesori che ospita.

Noi romani amiamo le leggende e ne inventiamo sempre di nuove e anche se alcuni dati storici le smentiscono noi continuiamo a tramandarcele. In questa mia passeggiata romana te le racconto.

Una bella domenica ai primi di Ottobre calda e assolata e decido di fare una passeggiata in questa leggendaria piazza di Roma città eterna. Prendo la mia macchina e parcheggio lungo il Tevere, vicino a Ponte Sisto. Da lì Piazza Navona è facilmente raggiungibile a piedi.

Ci sono dei parcheggi a pagamento con le strisce blu in tutta Roma e ovviamente anche vicino a Ponte Sisto. In genere è difficile trovare parcheggio a Roma, ma se ti muovi la domenica e magari nelle prime ore del pomeriggio hai più facilità a trovarlo.

Ponte Sisto si trova nel quartiere di Trastevere. Tutta quella zona è meravigliosa da vedere e ti regala un panorama unico. Attraversato il ponte entri subito nel centro storico di Roma.

Come arrivare a piedi a Campo de’ Fiori e a Piazza Navona

Da Ponte Sisto puoi arrivare benissimo a Campo de’ Fiori a piedi. Procedi nella direzione di nordest verso Via dei Pettinari, giri a sinistra prendendo Via Capo Ferro, poi svolti a destra e prendi il Vicolo delle Grotte, giri a sinistra su Via dei Giubbonari, svolti un pò a destra e arrivi in quest’altra famosa piazza di Roma.

Campo de’ Fiori, una piazza anch’essa molto pittorica e vivace, si trova a metà strada da Piazza Navona. Trovi anche il suo mercato. Io ci sono andata di domenica e il mercato c’era anche il pomeriggio. Oltre al mercato Campo de’ Fiori è ricca di antichi forni e di trattorie caratteristiche.

Al centro della piazza trovi l’antica statua del 1800 di Giordano Bruno, messo al rogo nel 1600 perchè considerato un eretico.

Continuo la mia passeggiata andando verso Piazza Navona. Da Campo de’ Fiori più o meno saranno 10 minuti di camminata.

Per arrivarci prendi Via Dei Baullari, giri a sinistra e prendi Corso Vittorio Emanuele secondo, poi giri a sinistra e prendi Piazza di S. Pantaleo dopodichè prosegui dritto su Via della Cuccagna, giri a destra e finalmente arrivi a Piazza Navona.

I monumenti di Piazza Navona: le sue fontane

Eccoci arrivati a Piazza Navona. Questa è la Fontana del Moro dove è raffigurato un uomo che combatte contro un delfino. Realizzata da Giacomo della Porta verso la metà del 1500 ed in seguito questa fontana venne rinnovata da Gian Lorenzo Bernini.

La Fontana dei Quattro Fiumi, una delle tre fontane più grandi di Piazza Navona. Costruita tra il 1647 e il1651 da Gian Lorenzo Bernini, commissionata da Papa Innocenzo X. Pensa che ha un obelisco che si innalza per 16 metri. Questa fontana rappresenta: il Nilo, il Gange, il Danubio e il Rio de la Plata. Le allegorìe di questi fiumi sono state realizzate da artisti diversi.

C’è una leggenda che ruota intorno a questa fontana. La leggenda tutta romana ci racconta, che la statua del Rio de la Plata realizzata dal Bernini ha il braccio sinistro alzato verso la chiesa di Sant’Agnese in Agone come se la chiesa creata dal suo rivale Francesco Borromini, potesse crollare da un momento all’altro.

Diciamo che la leggenda non ha un’ attendibiltà verificata in quanto la chiesa è stata costruita verso il 1652, successivamente alla realizzazione della Fontana Dei Quattro Fiumi. La leggenda è nata grazie alla grande rivalità che all’epoca c’era tra il Bernini e il Borromini.

Inizialmente i due artisti collaborano insieme, sia al Baldacchino di San Pietro e sia per la progettazione di Palazzo Barberini. La rottura tra loro avviene nel 1633 poichè il Bernini non riconosce al suo rivale Borromini i meriti sottopagandolo.

Artefici del Barocco a Roma hanno visioni e caratteri opposti. Il Bernini è ricco, ammaliatore, scenografico mentre il Borromini è introverso, elegante e sobrio allo stesso tempo. E’ facile capire come da questa rivalità siano nate leggende che ancora vengono alimentate da noi romani.

Ultima ma non meno importante La Fontana Del Nettuno. La trovo spettacolare perchè sono raffigurati i delfini, cavalli marini e i putti. Progettata da Giacomo della Porta nel 1574. Era nota come fontana dei Calderari, per la sua vicinanza alla stradina in cui c’erano botteghe dei fabbricanti. Solo nel 1873, dopo che il Comune di Roma aveva bandito un concorso, furono aggiunte le sculture: il Nettuno che lotta con una piovra eseguita da Antonio Della Bitta, i cavalli marini, i delfini e i putti realizzati da Gregorio Zappalà.

Chiesa di Sant’Agnese in Agone

Che dire? Questa è la Chiesa di Sant’ Agnese in Agone un’ altro spettacolo dei monumenti di Piazza Navona. La prima volta che sono entrata sono rimasta senza parole. Forse tra tutte le chiese di Roma è quella che trovo più suggestiva. Chiesa realizzata in stile barocco nel 1652 e ultimata da Francesco Borromini. La chiesa è caratterizzata da ori e marmi, assolutamente è da visitare.

A Piazza Navona trovi anche il Palazzo Pamphili se vuoi saperne di più clicca quì.

La passeggiata a Roma non c’è che dire si trasforma ogni volta in arte e storia e tutto a portata di mano. Durante queste passeggiate artistiche penso sempre e rimango meravigliata di come nell’antichità non avendo grandi strumenti o tecnologie avanzate, nonostante tutto riuscivano a realizzare opere di grande rilievo artistico e impatto emotivo. Chiese meravigliose in oro e marmo da rimanere letteralmente a bocca aperta.

I monumenti di Piazza Navona: La leggenda di Piazza Navona

Oltre alla leggenda legata alla Fontana Dei Quattro Fiumi c’è un’ altra leggenda legata a Piazza Navona e questa sembra essere più attendibile. Lo sapevi che nell’antichità la piazza veniva allagata? Papa Innocenzo X nel 1652 prese l’abitudine di far allagare questa piazza nei periodi estivi in modo che i romani si potessero refrigerare dalla calura estiva, così la piazza si trasformava in un enorme lago.

La testa sul muro a Piazza Navona

Ora ti racconto un’altra storia romana che è veramente una chicca. Passeggiando per Piazza Navona non so se hai mai notato una cosa insolita. Sulla parete del Palazzo Tuccimei al civico 34, c’è una piccola testa di marmo, quella che vedi cerchiata nella testa. Lasciando la Fontana dei Quattro Fiumi alle tue spalle, sulla sinistra poco più avanti troverai questo palazzo.

Mettiti comodo e ti racconto la sua storia. Secondo una antica tradizione popolare, nel 1500 Papa Sisto V fosse solito togliersi gli abiti papali e vestirsi con abiti popolani per mescolarsi alla folla e spiare cosa la gente pensasse realmente di lui. Un giorno il Papa si fermò in un’osteria a Piazza Navona e sentì da parte dell’oste parole non proprio carine nei suoi confronti; infatti, l’oste si lamentò insultando il papa più volte a causa di una nuova tassa sul vino.

Papa Sisto V così decise di far decapitare l’oste. I bottegai amici dell’oste, in suo ricordo fecero esporre sul muro di quel palazzo una testa in marmo. Ancora oggi quella testa si trova lì come monito e consiglio a non parlare male di nessuno davanti agli sconosciuti. Ora che conosci questa storia, la prossima volta che andrai a Piazza Navona, non te la perdere assolutamente.

Tra storia e leggende abbiamo scoperto quanto è suggestiva e caratteristica Piazza Navona ma ti consiglio anche di vedere Piazza Venezia a Roma.

Piazza Navona, con i suoi monumenti artistici, è davvero incredibile. Il mio consiglio non ti fermare solo a Piazza Navona ma gira anche per i suoi vicoli perchè nascondono dei veri e propri gioielli.

Nelle stradine più recondite, non lasciarti sfuggire la spettacolare Chiesa Santa Maria della Pace, scopri anche cosa vedere vicino a Piazza Navona e cosa vedere a Roma di particolare.

Sarò ripetitiva ma ogni passeggiata romana si trasforma nella più bella storia d’amore tra passato e arte.