Chiesa San Luigi dei Francesi Roma
Chiese e arte,  Roma

Chiesa San Luigi dei Francesi Roma

Interno chiesa San Luigi dei Francesi

Questa immagine parla da sola, non c’è che dire e forse non riesco neanche a trovare le parole giuste per spiegare o trasmettere tanta meraviglia. Parlo della Chiesa San Luigi dei Francesi Roma.

Una chiesa che si trova tra Piazza Navona e il Pantheon.

E’ una chiesa barocca, fondata dal cardinale Giulio dei Medici nel 1518. Dal 1589 è la chiesa nazionale dei francesi a Roma.

Chiesa San Luigi dei Francesi Roma

Da Piazza Navona la puoi raggiungere tranquillamente a piedi, saranno più o meno 80 metri. Dal Corso del Rinascimento ti dirigi verso Corsia Agonale, giri a destra e prendi Via del Salvatore e in questo modo arrivi davanti a questa suggestiva chiesa.

La Chiesa San Luigi dei Francesi rappresenta un’esaltazione alla Francia ed ha al suo interno un vero e proprio tesoro rappresentato da opere d’arte, tra i vari tesori artistici custodisce anche quelli del Caravaggio.

Le altre opere dell’artista genio Caravaggio, il cui nome vero è Michelangelo Merisi, che puoi ammirare nelle altre chiese gratis a Roma, sono “La Conversione di San Paolo” e “La Crocifissione di San Pietro”; infatti, puoi trovare Caravaggio a Santa Maria del Popolo. Nella Basilica di Sant’ Agostino non perderti la “Madonna dei Pellegrini”.

La Chiesa San Luigi dei Francesi ha tre navate e cinque cappelle, ed è un vero tripudio di marmi e ori che riflettono il vero spirito artistico e sfarzoso del Barocco.

Putti nella chiesa San Luigi dei Francesi

Chiesa San Luigi dei Francesi Roma: i quadri del Caravaggio

Le tre tele del Caravaggio dipinto su olio che puoi ammirare nella Chiesa San Luigi dei Francesi sono: San Matteo e l’Angelo, Martirio di San Matteo e la Vocazione di San Matteo. Dove puoi trovare questi quadri? Nella Cappella Contarelli all’interno della chiesa.

Dobbiamo dire che la prima commissione pubblica dell’artista è del 1599 e mediante regolare contratto è incaricato di realizzare i due quadri della Cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi che rappresentano la Vocazione e il Martirio di San Matteo.

Dopo poco tempo a Caravaggio arrivò un’altra commissione: due dipinti da eseguire nella Cappella acquistata dal Monsignor Tiberio Cerasi nella Basilica di Santa Maria del Popolo. In seguito nel 1602 un’altra incombenza realizzare il dipinto San Matteo e l’Angelo sempre per la Cappella Contarelli.

Michelangelo Merisi agli inizi del 1600 gode di una grande popolarità, domina le scene ma è anche il più contrastato per via dei suoi modi pittorici al di fuori dei canoni artistici classici.

Chiesa san Luigi dei Francesi Roma: La Vocazione di San Matteo

Vocazione di San Matteo

Vocazione di San Matteo realizzato nel 1599. In questo quadro c’è una grande stanza con un tavolo e intorno ad esso cinque uomini i due uomini in piedi invece sono Gesù e San Pietro. A sinistra dell’opera troviamo un ragazzo che è intento a contare avidamente le monete sul tavolo dietro di lui un uomo anziano che lo guarda mentre conta i soldi, al centro un altro uomo che indica e osserva i nuovi entrati.

Seduti al tavolo ci sono altri due fanciulli vestiti da militi e anche loro sono incuriositi e osservano i due uomini entrati da destra. I due uomini come dicevo prima sono Gesù con il suo apostolo San Pietro e indossano tuniche e mantelli mentre gli altri personaggi sono rappresentati come uomini del popolo.

Caravaggio con questa opera vuole descrivere il momento nel quale Gesù incontra Matteo e lo invita a seguirlo.

Quest’ultimo era un esattore delle tasse e quindi attratto solo da una realtà materiale in questo modo Gesù lo convince a mollare tutto per seguirlo e diventare suo apostolo.

La luce che proviene da destra rappresenta la misericordia. Questo quadro come la maggior parte delle opere del Caravaggio fu oggetto di contestazione e di polemiche poichè i personaggi seduti al tavolo sono rappresentati come uomini comuni con abiti contemporanei di persone umili del popolo.

Chiesa San Luigi dei Francesi Roma: Il Martirio di San Matteo

Chiesa san Luigi dei Francesi Roma: Martirio di San Matteo

Il Martirio di San Matteo realizzato tra il 1599 e il 1600. Al centro dell’opera abbiamo San Matteo che si trova sdraiato dopo essere stato colpito forse proprio dall’uomo che gli tiene il braccio. Matteo indossa una tunica bianca, il suo sguardo è rivolto in alto verso l’angelo che gli porge la palma e la mano destra del santo si apre per accogliere lo stelo che proviene dall’alto.

Il vero protagonista di questo quadro sembra il suo carnefice perchè è illuminato dalla luce di Dio che lo salverà.

Caravaggio mette in risalto tutti i particolari di una umanità feroce e brutale e tutti questi aspetti sono esaltati con corpi nudi e veramente realistici. I colori nell’opera sono cupi e passano dal bruno al rossastro. Il gioco di luci e ombre contribuiscono a rendere drammatica la scena.

Non so se in questa foto si vede bene, ma sullo sfondo del quadro a sinistra cosa bellissima è raffigurato il volto proprio del Caravaggio. L’artista si è dipinto come se fosse uno spettatore che osserva la scena.

San Matteo e l’Angelo

Chiesa San Luigi dei Francesi Roma: San Matteo e l'Angelo

Ecco il quadro San Matteo e l’Angelo realizzato nel 1602 con la tecnica olio su tela. Quì abbiamo San Matteo che è seduto vicino ad un scrittoio e appare l’angelo in quel preciso istante per suggerirgli la narrazione del Vangelo.

Vediamo infatti che San Matteo ha una penna in mano, quindi è intento a scrivere e ha il volto rivolto verso l’angelo pronto ad accogliere i suggerimenti di quest’ultimo. Di questa opera Michelangelo Merisi eseguì due versioni.

Nella prima versione San Matteo è molto più anziano e ha una posa meno elegante e un pò più anticonformista perchè le gambe e i piedi sono nudi proprio per questo motivo fu rifiutata dai committenti, infastiditi dal modo in cui era stato rappresentato San Matteo e diciamo in un modo non consono per un santo.

La tela respinta fu acquistata dal Marchese Vincenzo Giustiniani uno degli estimatori romani del pittore ed in seguito nel 1815 passò ai Musei di Berlino dove fu distrutto in un incendio verso la fine della Seconda guerra mondiale.

La seconda versione che è quella rappresentata in foto è conforme ai principi e al rispetto della Chiesa.

Il quadro “San Matteo e l’Angelo” si trova al centro della Cappella Contarelli e ai rispettivi lati abbiamo gli altri due dipinti: “La Vocazione di San Matteo” a sinistra, e a destra “Il Martirio di San Matteo”.

Conclusioni

Oltre ai quadri di Michelangelo Merisi, la Chiesa di San Luigi dei Francesi è tutta da vedere e da scoprire nella sua bellezza.

Se vuoi sapere di più su Caravaggio clicca quì.

La mia conclusione o come si dice morale della favola? Andando in giro per Roma città eterna scopri un tesoro nascosto e come in questo caso gratuito.

La Chiesa San Luigi dei Francesi si trova nei pressi di Piazza Navona e quindi dopo aver visitato questa chiesa spettacolare ti consiglio di vedere i monumenti di Piazza Navona e sempre vicino a questa fantastica piazza romana scopri cosa vedere vicino a Piazza Navona.

Ad ogni centimetro di Roma ci sono tesori nascosti, dei veri e propri gioielli artistici, nei pressi di Piazza Navona inoltre, non perderti la Chiesa Santa Maria della Pace anche quì troverai tanta arte.

Si respira arte e storia in ogni dove e si capisce quanto siamo fortunati. E’ vero che Roma ultimamente così come le altre città d’Italia andrebbe riorganizzata meglio, ma il mio focus non vuole essere questo. Con i miei articoli voglio puntare l’attenzione sulle cose belle di cui siamo circondati e apprezzarne il valore.

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Nata e cresciuta a Roma, per molti anni ho lavorato nel commercio fino alla decisione di mollare tutto, studiare digital marketing e lavorare sul web. Travel blogger mostro le bellezze della Capitale attraverso passeggiate, alla scoperta di luoghi unici, ricchi di storia, sapori e profumi. L'intento è quello di mostrare le meraviglie nascoste di Roma a chiunque, rendendo noti anche i percorsi meno turistici.