Tagliacozzo borgo antico
Tutto è partito da una gita fuori porta domenicale, un semplice pranzo insieme a degli amici a Poggio Filippo che è una frazione del comune di Tagliacozzo e che dista da quest’ultimo 10 km. Dopo aver terminato il nostro pranzo decidiamo nel pomeriggio di fare una passeggiata a Tagliacozzo. Un borgo antico in provincia dell’Aquila in Abruzzo ed è da mettere assolutamente nella lista dei luoghi da visitare vicino Roma.
Sono rimasta affascinata da tanta bellezza, un vero connubio tra arte e storia e mai avrei pensato che in seguito sarebbe diventato un articolo per il mio blog. In realtà non ho potuto visitare molto perchè essendo andata nel pomeriggio si è fatto subito buio. Un ottimo motivo per poter ritornare in questo favoloso borgo.
Da Roma per arrivare a Tagliacozzo borgo antico con la macchina prendendo la A24 ci vuole più o meno un’ora e venti minuti ma volendo puoi anche prendere il treno.
Innanzitutto devo dire che Tagliacozzo è ricca di parchi e riserve naturali protette una vera e propria oasi immersa nella natura. Attraverso il sentiero della Risorgente, che poi è un vero e proprio percorso dove il quadro è caratterizzato da piccole cascate e ruscelli incastonati tra le rocce e la cornice di questo quadro realizzato da Madre Natura è rappresentato da alberi e da una flora lussureggiante.
Tagliacozzo e la Piazza dell’Obelisco
Pe entrare nel centro storico devi attraversare un arco, appena superato inizierai la tua meravigliosa passeggiata tra vicoli e stradine in salita che si intersecano tra di loro portandoti nei posti più ammalianti di questo borgo antico.
Stradine antiche che si abbracciano tra di loro in una storia che parte dal Medioevo fino a raggiungere il Barocco.
Passeggiando ti ritroverai in questa fantastica Piazza dell’Obelisco che è una tra le piazze più belle d’Italia. Spettacolare la sua fontana e il relativo obelisco.
La fontana è circondata da eleganti casette colorate rendendo il tutto una scenografia davvero suggestiva.
E’ stata costruita tra il 1823 e il 1825 sullo stile Barocco in onore a San Antonio da Padova, protettore della città.
Inoltre alla sera, il fascino di questa meravigliosa piazza aumenta perchè viene illuminata da grandi lampioni neri in ferro battuto regalando in questo modo a questa piazza una seduzione dai sapori antichi ma sempre attuali. Non c’è che dire sembra proprio un quadro d’autore.
Tagliacozzo borgo antico: monumenti storici
Tra i monumenti da vedere di Tagliacozzo borgo antico c’è il Teatro Italia dove all’inizio era un monastero benedettino quindi trasformato in teatro e inaugurato nel 1832.
Ai giorni nostri ospita importanti rappresentazioni teatrali.
Da non perdere il Palazzo Ducale abitato prima dalla famiglia Orsini e in seguito dai Colonna.
Questo palazzo è caratterizzato dal fatto che i due piani nel lato dell’architettura sono diversi tra loro, uno in stile gotico e l’altro rinascimentale e al suo interno ospita parecchi affreschi.
Inoltre trovi anche la Chiesa e il convento di San Francesco dichiarato nel 1902 monumento nazionale. Ha subìto diverse modifiche ad opera sia degli Orsini che dei Colonna.
Solo verso il 1700 fu resa Barocca. A fianco della chiesa trovi l’entrata per il Chiostro di San Francesco. Veramente bello in grado di regalare emozioni è uno dei gioielli più inaspettati di Tagliacozzo da visitare.
Come enti ti ritrovi in un ampio giardino con al centro un pozzo, tutto contornato dai portici. Il chiostro è decorato da lunette dove viene raccontata la vita del santo.
Cosa mangiare a Tagliacozzo
Dopo tutto questo camminare e vedere di sicuro verrà fame, quindi parliamo della cucina e della gastronomia di Tagliacozzo. Alla base dei sapori dei piatti la buona cucina dell’Abruzzo e gli influssi della cucina romana. Quindi cosa mangiare?
La pasta fatta in casa all’uovo, le deliziose e gustose carni d’agnello, le salsicce, prosciutti, lonze, salumi e chi più ne ha più ne metta.
Un consiglio? Quando decidi di visitare questo borgo non venire nella giornata della tua dieta in questo modo potrai gustare in pieno le prelibatezze di questo luogo storico.
Insomma non c’è che dire la mia gita fuori porta si è rilevata un’esperienza meravigliosa in questo luogo magico e non vedo l’ora di ritornarci per poter vedere le sue famose cascate e per poter ripercorrere nuovamente quei vicoli così caratteristici che ti catapultano in un mondo di favola caratterizzato da arte. Dove si perde il confine tra antico e moderno, dove ti scordi delle ore che passano perchè sei preso ad assaporare quei profumi e ad ascoltare i suoni di altri tempi della natura.
Per una gita fuori porta ti consiglio anche di visitare Ceri borgo medievale.