Vacanze a Palermo

In questo articolo vi racconterò delle vacanze a Palermo che ho fatto. Mi sono innamorata della Sicilia e di Palermo. Ho preso l’aereo all’aereoporto di Fiumicino e da lì sono volata fino a Palermo.

Fatto scalo all’aereoporto di Palermo-Punta Raisi, al suo interno al livello inferiore si trova la stazione ferroviaria. Molto comodo perchè ti permette di prendere direttamente il treno per Palermo Centrale. Arrivata alla stazione di Palermo Centrale la mia magnifica vacanza è iniziata anche perchè ho alloggiato in un bed & breakfast non lontano da là.

Quindi ho lasciato le valigie in camera e mi sono avventurata a spasso per Palermo. Io non sò se sono stata fortunata ma non ho trovato nessun problema con gli autobus del posto, nel senso che erano tutti a orario e massimo che potevo aspettare in fermata era 20 minuti. Oltre a muovermi a piedi in questo modo ho utilizzato l’autobus per spostarmi nei posti più lontani. Vi racconto quindi delle cose che ho visto come un diario di viaggio.

Vacanze a Palermo cosa vedere: Fontana Pretoria

La prima tappa a spasso per la città è stata la Fontana Pretoria, a me è piaciuta moltissimo. Costruita nel 1554 da Francesco Camillani a Firenze e poi più tardi nel 1581 venne trasferita appunto quì a Palermo in Piazza Pretoria.

Quattro Canti

Un’ altra meraviglia da non perdere nel centro di Palermo antica proprio dove si uniscono le due principali vie della città: Via Maqueda e Via Vittorio Emanuele incontriamo questa piazza che si chiama i Quattro Canti. Da lì iniziamo a fare una passeggiata per i quattro quartieri antichi: Ballarò, Capo, Kalsa e Vucciria. Non ti annoi di certo tra negozi, locali tipici, bar.

Vacanze a Palermo: Orto Botanico

L’orto botanico di Palermo è da non perdere assolutamente e io come l’ho visto sono letteralmente rimasta senza fiato non mi aspettavo una cosa del genere. Oltre dieci ettari di estensione che al suo interno raccoglie oltre 12000 specie tutte diverse di piante acquatiche, esotiche e molto altro. L’entrata ovviamente si paga ma ne vale la pena.

Queste vacanze a Palermo ovviamente non si sono fermate quà e diversamente dal viaggio nelle Marche è stata una vacanza senza macchina.

Cattedrale di Palermo

Un’ altra delle cose da vedere a Palermo la Cattedrale di Palermo immensa e maestosa che pensa fa parte del patrimonio Unesco. Si trova nel cuore di Palermo non lontano dal centro storico. Io sono entrata all’interno ma purtroppo non ho fatto la visita guidata per vedere le sue opere di cui è ricca.

I mercati di Palermo: Ballarò, Il Capo, la Vucciria

Non ci dimentichiamo di fare un salto per i mercati di Palermo. Belli, colorati, vivi, pieni di gente e di cose buone da mangiare e da leccarsi i baffi. Qui possiamo assaggiare lo street food se vi piace. i mercati di Palermo sono: Ballarò, Il Capo e la Vucciria. Tra le altre cose ricordano un pò i vicoli di Napoli anch’essi molto colorati e vivaci e che ho potuto vivere nel mio week end a Napoli.

Spiagge: Cefalù, Mondello e Sferracavallo

Un’ intera giornata è da dedicare sicuramente a Cefalù.

Da Palermo per arrivare a Cefalù io ho preso il treno e più o meno ci vogliono 50 minuti. E’ uno dei borghi più belli della Sicilia a me ha ricordato tanto Capri. Viuzze e vicoli che al loro interno ospitano tanti negozi locali e da visitare inevitabilmente anche le sue spiagge.

Un altro giorno ancora è da dedicare a Mondello un suggestivo quartiere costiero. Sono partita sempre da Palermo però questa volta ho preso l’autobus e più o meno ci vogliono 25 minuti. Facilmente raggiungibile sia con i mezzi pubblici che con l’auto.

Ultima tappa tra le spiagge della Sicilia è stata Sferracavallo che è una frazione di Palermo. Bellissima anche questa cittadina, quì sembra di stare fuori dal mondo. In realtà gli autobus passano un pò di rado. E’ nota perchè si mangia pesce a prezzi veramente invitanti. Io ho provato ed è proprio così, oltretutto la cucina è sublime.

Di queste vacanze a Palermo mi porterò dietro i profumi, i colori e i sapori di questa città così viva e piena di vita e di come è stupendo andare in giro per l’Italia.